lunedì 17 aprile 2017

LA LUNGA STRADA VERSO LA CIVILTÀ (...E L'EDUCAZIONE).


Ricomincia una nuova stagione primaverile di giornate bellissime e lunghe, ad ammirare i tramonti sul mare e vedere giocare i nostri figli…tra l’immondizia e gli escrementi dei cani.
In una città in cui tutti sanno soltanto lamentarsi, ci si dovrebbe chiedere ma allora chi sporca ?
Chi getta tovaglioli, cicche di sigarette, fazzolettini usati, bottiglie di plastica, lattine, cartoni per la pizza da asporto e molto peggio in terra, dove giocano i nostri bambini ?
Chi consente ai propri cani di espletare le loro normali funzioni fisiologiche sul prato di Villa Bianco e Villa Padre Pio ?
Chi distrugge sistematicamente scivoli e altalene ?
Chi continua, da oltre un anno, a DEFECARE dentro lo scivolo centrale, nei pressi della statua dell’On.le Bianco ?    
Ricominciano le serate sul nostro lungomare e dentro le nostre ville comunali al mare…
Si può sperare che i Santagatesi abbiano cura almeno di quello che gli appartiene ?
Si può sperare, al di la delle legittime aspettative di servizi migliori che non ci possiamo evidentemente permettere, che qualcuno abbia un minimo di amore per le cose di tutti; che qualcuno magari provi a indignarsi di fronte a comportamenti incivili ?
E se tutti semplicemente e pubblicamente disapprovassero questi comportamenti, chiedendo al vicino di panchina di rispettare se stesso e gli altri ? 
O siamo votati per forza all’autodistruzione ? 

Circolo PD Sant'Agata

giovedì 13 aprile 2017

MANIACI BACCHETTA L'OPPOSIZIONE

E’ grottesco che dall’opposizione arrivi una interrogazione sul Piano degli Insediamenti produttivi su cui i tre consiglieri interroganti che hanno sostenuto l’Amministrazione Mancuso dovrebbero invece prendere atto che la sentenza del TAR altro non è che una sentenza di fallimento della Giunta Mancuso che per anni ha giocato con la categoria degli artigiani, illudendola sulla pianificazione del PIP (il primo atto risale al 2005, l’ultimo al 2012), promettendo facili e rapide conclusioni, buttando “fumo negli occhi” con le solite fastose presentazioni universitarie che in questo paese sono state da sempre allestite dall’Amministrazione Mancuso.
E’ sleale da parte dell’Opposizione intervenire dopo quattro anni dalla decisione di istaurare un contenzioso con la Regione per chiederne i motivi e verificarne l’opportunità mascherandosi da falsi moralisti e difensori degli interessi pubblici dopo che sul tema non mi risulta alcun contributo al dibattito politico.
Alla città, ai nostri artigiani è stata rubata la possibilità di avere una area di insediamento produttivo, e questo furto è opera di un politica miope, presuntuosa e mai concretamente attenta ai veri bisogni della categoria artigiana, seguita dall’Amministrazione Mancuso.
Non può essere mossa alcuna censura verso l’Amministrazione Sottile per la quale il contezioso era l’unica strada percorribile considerato che non era neanche insediata al momento delle originarie contestazione dell’Assessorato ricevute nell’Aprile del 2013, contestazioni che con l’allora Consigliere Puleo facemmo rilevare con forza già in Aula nel 2012 ricevendo le solite rassicurazioni dei fedeli funzionari del sindaco Mancuso che ci indussero a votare il Piano coerentemente con la nostra azione politica che per anni ci ha visto vicini alla questione PIP nell’esclusivo interesse di salvaguardare le istanze che provenivano dalla categoria.
La verità è che questo Piano è stato concepito e pianificato nell’ambito di interessi economici ben più ampi che hanno interessato e ritengo interessino ancora la vasta area che costeggia il torrente Inganno, e che si inseriscono nella più ampia pianificazione del PRG nell’area in questione, dal faraonico Asse Viario all’imponente insediamento urbanistico ribattezzato S.AGATA 2 dal Prof Trombino.
Spiace dover rilevare quanto questa interrogazione sia il solito pretesto per fare un attacco politico per confondere l’opinione pubblica e far passare un messaggio distorto quando i colpevoli di questo scippo andrebbero ricercati nella precedente Amministrazione che non ha assecondato gli interessi generali della categoria artigiana.
Ritengo utile e auspico che questa Amministrazione riprenda la questione in modo questa volta risolutivo al fine di recuperare 10 anni di inefficienze e bugie".

Calogero Maniaci
Capogruppo Megafono

giovedì 6 aprile 2017

PD MESSINA FINALMENTE IN MOVIMENTO

Si è svolta ieri pomeriggio, nella affollata sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la Convenzione Provinciale del Partito Democratico, l’ultima fase congressuale rivolta ai tesserati Pd; mentre il prossimo appuntamento sarà quello delle primarie del 30 Aprile “aperte” a tesserati e simpatizzanti. 
I centocinquanta delegati provenienti dall’intero territorio provinciale hanno ascoltato la presentazione delle linee programmatiche  dei tre candidati alla Segreteria Nazionale, presentate dai rispettivi rappresentanti locali: Giovanni Rovito (Emiliano), Giuseppe Siracusano (Orlando) e Francesco Palano Quero (Renzi). 
Numerosissimi gli interventi della platea durante la fase di dibattito, aperta anche a rappresentanti delle associazioni, che hanno sottolineato la necessità di avviare un tavolo per ripensare il ruolo del Partito Democratico nella provincia di Messina e in Sicilia.
Il confronto si è protratto ben oltre le operazioni di voto e di scrutinio, a testimonianza del vivo desiderio di partecipazione autenticamente democratica.  
Elemento comune ai diversi interventi è stata la necessità di ri-creare il ruolo di partecipazione diretta rappresentato dai Circoli territoriali nei diversi comuni, elaborare una piattaforma comune per ripensare nuove vie di sviluppo per la provincia in ottica nazionale ed europea, farsi cabina di regia per mettere in rete i soggetti istituzionali, le realtà associative ed i privati cittadini.
Infrastrutture e sanità, tra i temi più delicati trattati dagli intervenuti. 
Le operazioni di scrutinio si sono concluse con l’elezione dei delegati delle tre mozioni congressuali che si recheranno alla Convenzione Nazionale di Roma il prossimo 9 Aprile.
Si tratta di Massimo Parisi, Giovanni Rovito, Giulia Beninati, Alessia Pellegrino, Rosanna Fichera, Mario Pizzino e Mariella Sottile.
Nei prossimi giorni, la Commissione Provinciale per il Congresso sarà impegnata nel completamento della fase organizzativa in vista delle primarie del 30 Aprile, nell’ottica della garanzia della trasparenza e della più ampia partecipazione.
Successivamente tutti sperano si possa finalmente aprire la fase Congressuale locale e soprattutto provinciale del Partito, privo da troppo tempo di luoghi di confronto e di strumenti di rappresentanza.

PD Sant'Agata