mercoledì 23 novembre 2016

FINALMENTE L’OPPOSIZIONE GIOCA A CARTE SCOPERTE. NIENTE BILANCIO FINO AL 2017 …(4° PUNTATA).



Finalmente l’opposizione scopre le carte.

Incalzata dagli interventi del Partito Democratico che già da Settembre aveva denunciato che mai lo strumento finanziario avrebbe visto la luce in aula prima del 31 Dicembre, l’opposizione, tramite il proprio organo di stampa prediletto, fa sapere, indirettamente e salvo clamorose smentite, che non ritiene di potere approvare e rendere esecutivo il bilancio entro quella data.

La posizione sul punto è chiarissima (http://www.santagatainforma.it/sottile-disco-rotto-sullostruzionismo-ma-al-bilancio-mancano-documenti-e-atti-propedeutici/); è sufficiente leggere per comprendere che non c’è alcuna volontà in proposito.

Proprio come il PD aveva avvertito da tempo; proprio come sosteneva il Sindaco Sottile.

Una decisione – se verrà confermata dai fatti – tragica e autolesionista.

Una scelta contro la città che in molti avevano intuito; come il responsabile locale del PD Enzo Canonico, che il 26 Ottobre scorso aveva pubblicamente denunciato questo rischio (http://circolopdsantagata.blogspot.it/2016/10/il-pianto-greco-sul-bilancioe-il-solito.html).

E’ inutile fare appello al senso di responsabilità, all’interesse dei cittadini a potere ottenere opere e servizi. Nulla da fare.

Il Bilancio, quasi sicuramente, non sarà esecutivo prima di Gennaio.

La città resta attonita e inerme di fronte a quello che si prefigura come uno scempio di possibilità ed occasioni di sviluppo.

Sul punto Sottile giustamente dichiara alla stampa: “…siamo di fronte ad una frenetica attività di opposizione mirata ad immobilizzare l’attività amministrativa, con pretesti di richieste di chiarimenti speciosi, di rilevanza marginale e trascurabile rispetto alla possibilità di vedere approvato in tempi utili il bilancio previsionale 2016”.

Tradotto, se interpretiamo correttamente le parole del primo cittadino: il bilancio è approvabile anche con qualche sbavatura – come accade in tutti i Comuni Italiani – ma non c’è la volontà politica di approvarlo.

Circolo PD Sant’Agata

martedì 22 novembre 2016

BILANCIO …CHE COSA BOLLE IN PENTOLA ? (3° Puntata)


Il 26 Ottobre scorso il Segretario del Partito Democratico cittadino Enzo Canonico, aveva diffuso un comunicato con il quale avvertiva i Santagatesi che erano state avviate da tempo le “grandi manovre” dell’opposizione per impedire l’approvazione del bilancio in tempi utili per l’esercizio della spesa e per gli investimenti.  

Siamo ormai al dunque; perché è stato convocato il Consiglio Comunale per il giorno 14 Dicembre prossimo, proprio per discutere ed approvare l’importante strumento finanziario.

L’attesa sta diventando grande in Città, perché ormai tutti sanno che senza approvazione del bilancio e senza immediata esecutività (che deve essere votata necessariamente da 11 consiglieri), non si potranno dare molte risposte alle esigenze dei cittadini e non si potranno impegnare risorse per la realizzazione di opere e per garantire servizi.

Tutto dipende dalla volontà dell’opposizione, che possiede la maggioranza in Consiglio Comunale e che può, anche da sola, decidere se Sant’Agata può continuare a mantenere livelli di vivibilità accettabili e prospettive per il futuro o meno.

Cosa bolle in pentola ?

Prevarrà il senso di responsabilità o il calcolo politico ?

Staremo a vedere…


Circolo PD Sant’Agata

sabato 19 novembre 2016

IL PORTO VOLA …E LA GIUSTIZIA PRECIPITA.


Il porto con Sottile vola per davvero.


E’ stata infatti avviata ufficialmente la fase di verifica e validazione del “tormentato” progetto esecutivo.
Gli organi di stampa hanno riportato la notizia che ieri 17/11/2016, si è svolto il primo incontro operativo tra i tecnici della Rina Check di Genova, affidataria del servizio di validazione ed i progettisti della Cogip, l’impresa che dovrà eseguire l’appalto.

Saranno dodici in tutto gli ispettori che si occuperanno della verifica.

Intanto il RUP ing. Basilio Ridolfo ha sottoscritto, per conto del Comune, la convenzione finalizzata alla costituzione dell’ufficio di direzione dei lavori presso l’Assessorato Infrastrutture della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Tecnico.

Se tutto procederà senza intoppi i lavori potranno essere avviati, pare, entro la prossima primavera.

Il Porto vola…mentre la Giustizia precipita.

Eh si; perché ci sono voluti anni per mettere insieme il puzzle. Perché gli inquirenti dubitassero della regolarità della gara per l’aggiudicazione di questo appalto, tanto da richiedere il rinvio a giudizio per coloro che della ipotizzata turbativa sono stati ritenuti responsabili.

Una gara che aveva visto aggiudicataria la SIGENCO, cui si è poi sostituita la COGIP, che ne aveva acquistato un ramo di azienda.

E ancora nessuna autorità né amministrativa, né giudiziaria civile e penale, nonostante i fiumi di inchiostro gettati sulle carte – da ultimo dalla Ricciardello Costruzioni Srl che si era rivolta all’ANAC – ha potuto accertare se questa cessione sia o meno rispettosa della legge.

L’iter del porto presenta interrogativi che difficilmente saranno dipanati nelle aule dei Tribunali e che pochi avranno il coraggio di trattare in altre sedi per la costante minaccia di denunce e querele che già quotidianamente ingolfano le scrivanie della Procura, quando solo qualcuno si azzarda ad aprire bocca anche solo per respirare un po’ di aria pulita.

Si può e si deve essere felici di questi risultati amministrativi; ma, se ci è consentito, un po’ meno di tutto il resto.

Circolo PD Sant’Agata
 


domenica 13 novembre 2016

“CONTRO LA (FALSA) ANTIMAFIA”

Non si erano ancora spente le luci della splendida Sala Rosa del Castello Gallego in occasione della presentazione del libro “Contro l’Antimafia” di Giacomo di Girolamo e neppure era cessata l’eco delle polemiche strumentali ed ignoranti di qualcuno, che la cronaca ci ha servito un nuovo caso di “finta antimafia”; di arrampicata libera sulla parete della notorietà e della carriera.
Stando infatti a quanto hanno riportato gli organi di stampa, la scritta minatoria apparsa sui muri del mattatoio di Troina contro tale Santo (identificato in Santo Pappalardo, presidente del consorzio che gestisce il mattatoio), sarebbe un falso.
Parrebbe addirittura che sia stato lo stesso Santo Pappalardo ad auto minacciarsi…

Un fatto di cronaca che stimola due diverse riflessioni.

La prima: che davvero era molto disattento rispetto alla realtà (o peggio in malafede) chi ha contestato o anche soltanto storto il naso, davanti all’invito dell’Amministrazione Comunale al giornalista Giacomo Di Girolamo, per la presentazione del suo così discusso e controverso libro. Poiché è evidente che il tema trattato è talmente attuale e talmente collegato al contesto territoriale in cui viviamo, che uno dei casi del tipo che l’autore denuncia si è verificato nelle stesse ore in cui il libro stesso veniva presentato.

La seconda: che le persone si giudicano sempre dai comportamenti e non dalle etichette. E che se non sappiamo cosa abbia fatto Santo, sappiamo invece – per esempio – cosa ha fatto concretamente Antoci nella lotta al malaffare, alla corruzione, alla malavita organizzata, adoperando strumenti e cautele che ne hanno stroncato una fonte rilevantissima di ricchezza.

Questo per dire che l’onda emozionale e retorica alle volte può indurre a indulgere sul vaglio critico delle situazioni. E che i fatti dovrebbero sempre prevalere sulle parole.

Anche su quelle scritte con la vernice sui muri di un mattatoio.

Circolo PD Sant’Agata