Cari
Concittadini Santagatesi,
niente
paura, il blog del Circolo del PD non si è fermato perché non c’era nulla da
dire e scrivere.
Ha
semplicemente aspettato con pazienza di raccontarvi la seconda puntata della
“tragicommedia” della mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2016,
dopo avervi raccontato la prima (“SIAMO
ALLE SOLITE… i Bilanci, i ritardi, Sergio Ramos e le patatine”).
Cari
Santagatesi,
è
bene che sappiate che sono cominciate le “grandi manovre” dell’opposizione e
dei fedelissimi al seguito, per impedire l’approvazione del bilancio in tempi
utili per l’esercizio della spesa e per gli investimenti.
E
non fatevi ingannare da chi vi racconta la favoletta che “il bilancio di previsione a Dicembre non serve a niente perché tanto
ormai quello che si doveva spendere si è speso”; perché sono gli stessi che
dopo qualche settimana vi diranno che servizi indispensabili per voi e per i
vostri figli non sono possibili perché il bilancio è stato approvato in
ritardo…!
Esattamente
come è accaduto un anno fa !
E’
un film che abbiamo già visto l’anno scorso, in occasione della approvazione
del bilancio 2015, che l’opposizione consiliare sempre attenta a qualche “copia–incolla”
sbagliato confezionato più o meno sbadatamente da alcuni uffici, che solo con
straordinaria fantasia si poteva ritenere un ostacolo, è riuscita – con i
propri numeri determinanti in Consiglio – a non consentire l’approvazione del
Bilancio di Previsione prima del Gennaio 2016…
E
quindi anche quest’anno ricomincia il pianto greco del Bilancio.
Preceduto
dalle mille note di segnalazione a tutti gli enti sovraordinati del mondo di
chi, da mesi, con straordinaria lungimiranza ed incredibile acume, ma sarebbe
il caso di dire con vere e proprie doti da chiaroveggente, ha puntato il dito
contro la Giunta; e preceduto soprattutto dalla solita manfrina insopportabile
di chi prima lamenta l’impossibilità di “chiudere” la bozza di bilancio perché
“sforato” di fantastigliardi di euro e poi, a fine Ottobre, tira fuori il
solito coniglio dal cilindro e con inchini, applausi a scena aperta e lancio di
rose sul palcoscenico, ci mostra il fatidico “ZERO” da fare approvare alla Giunta.
Et voilà le jeux sont fait. I giochi sono fatti.
E
infatti, cari Santagatesi, anche quest’anno vi stanno giocando.
Poi però nessuno si
domanda perché il coniglio non si trovava un mese prima o due mesi prima; dove
diavolo si era andato a cacciare questo coniglio. Perché nessuno lo cercava.
Chi si doveva occupare di cercarlo (o di farlo cercare) e non lo ha fatto con
sufficiente convinzione e perché.
Sono
sempre misteri della fede, intorno ai quali siamo portati ad essere piuttosto agnostici.
Noi
crediamo – almeno nella politica e non nella vita spirituale – a credere in
quello che vediamo e tocchiamo.
Guardando
alle esperienze passate, tendiamo a formarci un convincimento per le cose
future.
In questo caso, siamo
purtroppo portati a pensare che
anche quest’anno, tra delibere di Giunta
propedeutiche al bilancio istruite in modo “imperfetto” da funzionari
solitamente “perfettini”, diversi “copia-incolla” portatori di qualche strafalcione
irrilevante e qualche emendamento di due o tre parole, per i quali saranno
necessari sicuramente tutti i giorni previsti dal regolamento fino all’ultimo, alla
fine, anche questo bilancio di previsione vedrà la luce dopo Capodanno.
Si
può sperare che non finisca così ?
Si
può sperare che qualcuno abbia un sussulto di amore per questa Città che si
vuole per forza radere al suolo ?
Non
ci speriamo.
Ma
magari, come cantavano Morandi & Lavezzi, alla fine “SUCCEDE”.
Circolo PD Sant’Agata